Partirà domani la stagione ufficiale del Maccan Prata 2018/2019, e quale modo migliore per iniziarla se non con un derby? Fatalità, così ha voluto l’abbinamento della Coppa della Divisione, la kermesse organizzata dalla Divisione Calcio a 5 che mette a confronto tutte le compagini iscritte ai campionati di serie A, A2 e B, accoppiandole in sfide da disputarsi sul campo di gioco della squadra dal ranking più basso. Un anno di B, insomma, è bastato al Maccan per portarsi avanti sui “cugini” del Pordenone, che per parte loro, questo derby, se lo sono voluti prendere ad ogni costo, eliminando il Sedico nel turno preliminare di sabato scorso.
Il PalaFlora, dunque, sarà il teatro del primo confronto stagionale fra il team giallonero e quello neroverde. Il primo, storico, in serie B, categoria nella quale mai erano risultati iscritti due club della provincia di Pordenone. Ne seguiranno altri quattro, di confronti: i due del campionato – il primo dei fra poco meno di un mese, sempre a Torre – e quello del triangolare di Coppa Italia. Quattro sfide che entrambe le squadre vorranno assolutamente vincere per gloriarsi l’una dello scalpo dell’altra.
Per parte sua, mister Pierangelo Salfa cerca subito di guardare al sodo «L’obiettivo – dichiara – è fare una bella prestazione, se poi arriva la vittoria ancora meglio. Dico prima la prestazione, perché l’obiettivo primario sono i play-off di campionato e la preparazione è stata fatta per arrivare a buon punto con la prima settimana di ottobre. Ad oggi, fisicamente forse non siamo neanche al 70% e dobbiamo lavorare ancora sulla velocità nella tattica. Quella di domani sarà una partita di transito. Forse non ci aspettavamo di giocare il derby fin da subito, ma in ogni caso lo affrontiamo in buone condizioni, con quasi tutti i ragazzi disponibili».
Tanti gli ex della sfida. Da quelli più storici, come capitan Mohamed Aziz, a quelli del passato più recente, come il giallonero Andrea Buriola e i freschi neo-neroverdi Mattia Fabbro, Matteo Grigolon, Alessandro Zuliani e Marco Vascello. Ex anche negli assetti dirigenziali, in particolare il direttore sportivo del Maccan Paolo Di Rosa e lo stesso mister Salfa, tecnico dei naoniani in serie B. Innegabile, insomma, che un mix di emozioni la farà da padrone. «Come al solito – prosegue il tecnico – sarà tutta una situazione che esula dagli aspetti fisici e tecnici. Non c’è dubbio che i ragazzi lo sentano, alcuni già ne parlano da subito dopo aver appreso il risultato del match di sabato scorso; oltretutto si tratta di una sfida secca, da dentro-fuori, il che dà ovviamente qualcosa in più. Ad ogni modo siamo contenti di poterci confrontare nuovamente con il Pordenone. Non solo perché è bello poter giocare questo tipo di gare, ma anche perché ci aiuta a crescere a livello regionale: la presenza di due club in B da queste parti permette di attirare ancora più gente verso il calcio a 5, facendoci aumentare entrambe di prestigio e livello».
Appuntamento, dunque, alle 16 di domani, per la prima ufficiale del nuovo Maccan…
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