Nuova figura dirigenziale nel Maccan Prata, che aggiunge al proprio organigramma Thomas Buosi, con l’incarico di responsabile delle attività per il sociale. Un ruolo che farà da fulcro nell’obiettivo di dare luce in maniera solida e duratura nel tempo a tutte le iniziative che la società giallonera intenderà portare avanti nell’ambito delle onlus.
La scelta è ricaduta su Buosi in maniera tutt’altro che casuale. Cresciuto a Prata fin dalla nascita, Thomas è stato impegnato fin da giovane in attività di volontariato sul territorio comunale, a partire dall’attività di animatore estivo nei “Grest” oratoriali fino agli incarichi nella Pro Loco e nella Protezione Civile. Attualmente è attualmente delegato regionale al calciobalilla paralimpico oltreché consigliere territoriale provinciale dell’Anmil – l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro –, con mandamento per la zona di Sacile; in seno a tale associazione ha poi contribuito alla nascita e ai primi sviluppi di Anmil Sport Italia di Pordenone. Fra le altre cose, inoltre, è allenatore nelle giovanili di pallavolo di Insieme per Pordenone. Col Maccan Prata tutto è cominciato da semplice “tifoso” e appassionato. «Andavo a vedere il Maccan così, per caso, perché è uno sport che mi è sempre piaciuto – racconta Buosi –. Mi ha subito stupito la presenza della dirigenza e l’idea di coinvolgimento del territorio. Poi nel tempo ci siamo conosciuti e siamo arrivati alla proposta attuale, che ho deciso di accettare e di cui sono particolarmente contento».
Già chiare le idee sul compito che lo aspetta. «Non un progetto che inizia e finisce, ma un’idea da sviluppare, che diventi un ingranaggio al pari di altri, funzionale all’insieme della società. L’orizzonte è ampio: si possono porre diversi obiettivi, nell’associazionismo chiudere le strade è controproducente. Il Maccan ha già partecipato in passato ad un’iniziativa benefica con lo Zambia, però è stata una cosa “a spot”, isolata: con una persona dedicata, è un ambito che vogliamo implementare insieme». Pronta, fra le altre, la “benedizione” del direttore tecnico Andrea Sabalino. «Da parte nostra un grande benvenuto – è l’endorsement –. Thomas è una persona speciale che fin da quando lo conosciamo è stato al nostro fianco dietro le quinta con umiltà: il suo ingresso in società, ora, non può che farmi contento».