Il laterale classe 2002, oltre alla solita energia e “garra”, è stato decisivo con una doppietta nell’ultimo match casalingo contro il Leonardo. In vista del derby parola a Felix, ex di turno con un occhio alla situazione attuale e alle prospettive giallonere.
D – Felix, partiamo dalla vittoria di sabato contro il Leonardo… hai messo due zampate provvidenziali, in una gara che stava prendendo una piega davvero pericolosa se pensiamo a quanto occasioni avete creato…
FM – Sono d’accordo, sabato abbiamo rischiato di raccogliere meno di quello che meritavamo; d’altra parte però, una vittoria all’ultimo respiro dopo una battaglia di 40 minuti ci dà una spinta in più in vista del derby.
D – A proposito di derby. Come stai vivendo questa settimana di avvicinamento da ex?
FM – Da ex Pordenone non sento nessuna pressione in più, i rapporti con la società e con i miei ex compagni sono ottimi e alla fine la partita di sabato vale tre punti come tutte le altre. L’unica aspettativa in più é quella che riguarda gli spalti, mi aspetto un palazzetto pieno che darà spettacolo.
D – Le due squadre arrivano al match con un percorso letteralmente inverso. Noi siamo col vento in poppa, Pordenone vive un periodo di flessione dopo l’ottimo inizio. Quali rischi si celano dietro a questa situazione?
FM – Il rischio é quello di sottovalutare l’avversario, cosa che a questo livello ti taglia le gambe in partenza. Il Pordenone é una squadra temibile come tutte le altre anche se si trova in un periodo negativo. Poi se si parla di un derby si sa che sarà una partita con una storia a sé.
D – Che idea ti sei fatto su questa nuova avventura in serie A2 Èlite, sia a livello personale, che di squadra? Dove ti senti di dover migliorare per poter essere ancora più competitivo e dove pensi possa arrivare questo Maccan?
FM – La categoria é molto esigente e siamo stati bravi ad adattarci subito, nonostante l’etichetta di neopromossa. Personalmente credo di dover migliorare su molti aspetti del gioco, ma conto di “rubare” il più possibile dai miei compagni di squadra e dagli avversari. Secondo me, questo Maccan é da playoff, poi, come sempre, sarà il campo a giudicarci.