Continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile del settore giovanile Dario Bianco, che per la quarta stagione consecutiva si occuperà così della crescita del vivaio giallonero.
Un ruolo che riveste dall’estate del 2020, forte delle diverse esperienze nel medesimo ruolo in diverse società del territorio, a cominciare dall’allora Futuro Giovani. In questi tre anni, mattone dopo mattone, ha avviato progetti di rilievo, su tutti quello con la Liventina (di recente fusasi con l’Opitergina nel nuovissimo soggetto denominato LeO). «Un progetto importante, ma certo non l’unico − dichiara Bianco −. In tre anni abbiamo sviluppato tornei, camp, il progetto Tigrotti, quello nelle scuole. E dico abbiamo perché è qualcosa che abbiamo fatto insieme, di cui non mi intesto i meriti».
Sul futuro Bianco non rivela nulla. «Continueremo la collaborazione con LeO − spiega −, ma non sveliamo troppi particolari. Ci saranno delle sorprese, ma è troppo presto per dire tutto». Nel frattempo il responsabile si sente ormai pienamente a suo agio nel mondo del futsal, lui che in precedenza aveva ricoperto il medesimo incarico (oltreché quello di allenatore) esclusivamente in squadre di calcio a 11. «Il calcio a 5 è un altro mondo − chiarisce −, ma un responsabile del settore giovanile deve avere spirito di adattamento. E stare coi ragazzi fa parte del mio carattere: mi piace stare dove c’è da costruire e sperimentare, aspettare e lavorare, prima di avere le soddisfazioni. Quelle migliori arrivano anche a distanza di anni, come quando incontro i ragazzi che ho cresciuto e ora hanno moglie e figli».
Ancora buon lavoro, dunque, Dario!