La Coppa Italia, per chiudere il 2019 nel migliore dei modi. Questa l’ultima tappa dell’anno solare del Maccan Prata, alle prese domani con l’Udine City in un confronto decisivo per le sorti del triangolare iniziale.
Gialloneri favoriti dal risultato del primo confronto col Palmanova, vinto per 8-4, laddove i bianconeri hanno invece pareggiato 4-4. Due risultati su tre, insomma, ma guai a pensare già al secondo turno in trasferta l’11 gennaio sul parquet di una fra Sedico e Pordenone, soprattutto alla luce della qualità di un gruppo, quello udinese, che oltre ad aver fatto sudare gli uomini di Sabalino nel confronto in campionato (1-0) ha già affondato gli artigli nel match d’esordio di Coppa Divisione (0-4). «Abbiamo una gran voglia di andare avanti – dà la carica il tecnico –, ma anche di dare continuità attraverso magari un bel gioco. La società ci tiene e noi stiamo lavorando per integrare i nuovi arrivati. Vedo più attenzione e coinvolgimento da parte di tutti; e vedo soprattutto un ambiente sereno, come piace a me».
Niente cali di attenzione, quindi. «Non pensiamo assolutamente al pareggio, ma all’obiettivo, cioè il passaggio del turno. Che poi col Pordenone ci potrebbe essere un’altra bella prova, contro una squadra che si sta dimostrando ad altissimo livello e contro la quale sarebbe bello confrontarsi di nuovo». Nessuna assenza per quanto riguarda gli effettivi, tutti a disposizione del tecnico. Con ogni probabilità sarà inoltre l’occasione per vedere in campo anche l’argentino Francisco Feliciotti, proveniente dall’Arzignano. Fischio d’inizio alle 16 al PalaCus, dove arbitreranno Costantino D’Andrea di Mestre e Giacomo Voltarel di Treviso, coadiuvati al cronometro da Edoardo Naccari di Udine.
