Il manifesto della vittoria. È vero, il tono della frase sembra richiamare un’ipotetica piccola rivisitazione del libro di Marx che ha ispirato la nascita del movimento comunista in Germania, ma in realtà questa volta la politica non c’entra nulla. Il titolo di apertura infatti vuole celebrare un’altro capolavoro, quello composto di nuovo davanti ai propri sostenitori dai ragazzi di mister Sbisa’. Un’ opera sportiva che, attraverso l’esemplare gioco di squadra proposto, è riuscita a esaltare prima la capacità di saper leggere in fretta e bene i vari mutevoli momenti della partita e poi mostrare l’abilità dei nostri di saper gestire il meglio possibile il duello in generale, soprattutto i concitati minuti finali. Due meriti fondamentali che però non sono stati per niente facili da ottenere.
Questo perché la squadra si è ritrovata di fronte un avversario munito di una stessa forte personalità e interessante talento. Un ospite, in più, ulteriormente motivato dalla consapevolezza di dover fare risultato pieno per poter rimanere, come noi, nell’esclusivo circolo dei playoff. E, in effetti, le difficoltà non hanno tardato ad arrivare. Sorpresi da una fulminea sortita i ragazzi, come ormai quasi triste consuetudine casalinga, si sono ritrovati a dover recuperare ancor prima di avere il tempo di progettare un primo assalto. Tuttavia, nonostante il colpo a “freddo” le Api sono riuscite a reagire presto facendo frullare un’altettanto intenso palleggio mosso da rapidi fraseggi e continui cambi di gioco che ha permesso al gruppo di mettere nella maggior parte del tempo sotto pressione i rivali. Tutti sforzi che purtroppo non sono bastati a far alzare bandiera bianca all’ Elledi’ la quale, sostenuta da instancabile grinta, ha saputo trovare la forza di rimanere in gioco.
Ciò opponendo prima buona disciplina e compattezza difensiva. Poi sfoggiando un repertorio offensivo altrettanto pericoloso fatto di veloci contropiedi, frequenti tiri dal limite e capacità nel battere i calci piazzati. Anche qui’ però la squadra è riuscita a sfoderare prontezza nel rispondere al pericoloso atteggiamento dei piemontesi con la stessa moneta fatta sia di continui recuperi favoriti da una retroguardia brava nel conservare il più possibile le posizioni con ordine. Sia di immediate, e allo stesso tempo precise ripartenze. Così alla fine è arrivato un “punteggio felix”. Un risultato cioè pche, attraverso l’abbondanza di gol segnati, i ricchi spunti dati dalla prestazione offerta e la gioia della vittoria firmata pure da Felix, invita il gruppo a continuare il proprio cammino sportivo cercando di ripresentare un’altro efficace “tema” agonistico. In questo senso, per riuscire a mantenere il buon passo trovato in classifica, l’impressione è che ora i ragazzi siano chiamati a provare a sfruttare un po’ l’entusiasmo portato proprio dall’ultimo felice risultato di campionato. E un po’ anche la carica prodotta dal desiderio di rivalsa stuzzicato dalla fresca eliminazione subita in Coppa Italia per piede della stessa Elledi’. In particolare, riuscire a far valere nella maniera giusta la doppia diversa spinta portata da questi risultati potrebbe aiutare i ragazzi a ritrovare saggia intraprendenza.
Ovvero un approccio volentieroso, ma anche “calcolato” che possa permettere di indovinare ancora i momenti adatti per poter sia sfrecciare in attacco sfoderando di nuovo una manovra mossa da istintiva intesa collettiva che, attraverso l’insistente pressing alto, offra anche a Zecchinello, Felix e Khalil occasioni di ripresentarsi davanti alla porta avversaria. Sia difendere i nostri portieroni cercando di mantenere calma, pazienza e un pizzico di maggior attenzione. Doti necessarie per trovare prima il modo di anticipare con un po’ più di serenità e precisione le mosse rivali ed evitare, per quanto possibile, di concedere finali ad alto rischio come quelli visti negli ultimi giorni. Poi “volare” in avanti con rapide ripartenze provando a sfruttare ancora gli scatti di Zecchinello favoriti da un eventuale sbilanciamento rivale. O il sostegno proposto dal neo arrivato Chilelli. Un “bombo” provvisto di centimetri e muscoli che grazie alla sua grande tecnica da qui’ in avanti promette di rivelarsi prezioso nel far salire la squadra e in fase conclusiva. E, alla fine, riuscire così a comporre un’altro piacevole manifesto della vittoria.