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Maccan – Sporting Altamarca vista da Luca Antonello

Sforzarsi di mantenere la posizione in classifica. Sembra essere questa la missione adesso assegnata alle nostre Api che, allo scoccare del countdown che sta scandendo il lento, ma inesorabile avvicinamento alla fine del campionato, stanno incominciando a sentire l’eccitante e dolce profumo dei playoff. Un’altro compito molto importante e allo stesso tempo non semplice da rispettare visto l’altrettanta grande determinazione finora mostrata dalla lunga fila delle pretendenti in corsa per gli spareggi. Eppure ora la squadra da l’impressione di poter portare a termine la nuova imminente sfida dopo aver visto il modo con cui è riuscita a superare al meglio l’ultima difficile prova. Facendo tesoro delle lezioni offerte dai duelli precedenti, i ragazzi infatti hanno sì sviluppato subito un denso possesso mosso da rapidi fraseggi progettati da un Zecchinello accomodatosi spesso in cabina di regia, ma oltre a produrre questo avvolgente giropalla, sono riusciti anche a tenere bene sotto stretta sorveglianza la propria area.

Un doppio “tema” tattico che, a sua volta, ha fatto venir fuori due risultati fondamentali: da una parte un’aggressiva pressione portata anche alta la quale ci ha permesso di “ronzare” con insistenza dalle parti della porta ospite e trovare gli spazi per favorire le solite “volate” sulle fasce. O ispirare combinazioni, a volte “ricamate” pure da pregiati tocchi di prima, che hanno spianato la strada a preziosi inserimenti. Inserimenti cioè capaci di perforare alla lunga la difesa di uno Sporting Altamarca bravo nel mantenere le posizioni con attenzione e ordine grazie a incursioni come quella di Zecchinello, veloce, abile e preciso nel tracciare un pallonetto che con il suo effetto “arcobaleno” ha fatto splendere la fase offensiva dei nostri. O del rientrante Botosso, del “bomber” Girardi e dell’ imprendibile “folletto” Felix. Ovvero compagni preziosi  nell’offrire imprevedibilità con la loro velocità e concretezza con l’abilità messa a disposizione dai piedi imbottiti di qualità. Dall’altra, la stessa “traccia” di gioco ha dato modo ai nostri di “stoppare” spesso le sortite tentate in contropiede dai rivali mettendo in risalto altrettanta reattività nel rientrare, pazienza e tenacia nel chiudere con disciplina ogni varco.

Tuttavia, anche offrendo un’interpretazione così completa e impeccabile, la squadra si è ritrovata a passare lo stesso alcuni brutti momenti. Momenti difficili arrivati per merito di un avversario che cercando di far valere di più la voglia di rientrare in partita e sfruttando una maggior quantità di errori concessi forse viziata un po’ dall’eccessiva fretta di voler portare a casa il match, un po’ per via della tentazione di lasciarsi andare a qualche giocata complicata di troppo è riuscito a creare scompiglio tra le Api. E mettere in discussione un successo alla fine comunque arrivato grazie alla straordinaria determinazione di non voler mai cedere davanti agli assalti di un ospite ricaricato mostrata da tutto il gruppo. Una vittoria che acquistando, a 5 giornate dalla fine del campionato, il pesante valore di un primo possibile “match – ball” segnato sembra dunque, appunto, mettere il traguardo dei playoff alla portata dei ragazzi. Questo forse a patto che la squadra riesca a soddisfare anche l’ultimo requisito probabilmente rimasto per accedere all’esclusiva area degli spareggi: conservare e riproporre quanto di buono mostrato nel recente match. La sensazione cioè è che ora le Api siano chiamate a cercare di valorizzare al meglio le parole “conservare” e “riproporre” provando prima a sfruttare al meglio il riposo donato dalla nuova pausa per “ricaricare le batterie”. Poi, a risfoderare non solo la “solita” personalità stile Maccan, grinta e intraprendenza nell’effettuare pressing a tutto campo, ma anche il  genuino entusiasmo di voler giocare, ancor prima che per il risultato, per divertirsi e far divertire. E trovare così quella spensieratezza che potrebbe anche aumentare le probabilità di scacciare la pressione che da qui’ fino alla fine potrebbe aumentare sempre di più con il passare delle giornate.

Inoltre la “trama” della sfida pare aver lasciato intendere che sia importante pure impegnarsi, per quanto possibile, in parte di non perdere la pazienza e la serenità utili a non lasciarsi andare alla tentazione di voler chiudere in fretta la partita forzando troppo le giocate e correre il rischio di perdere precisione. In parte, di tentare di continuare a mostrare subito la massima attenzione necessaria per evitare altri gol a sorpresa come quelli rifilati dallo Sporting. Tutto ciò in modo da avere ancora buone possibilità di ripresentare un gioco piacevole e efficace in attacco e in difesa e riuscire così a sforzarsi di mantenere la posizione in classifica.

Marco Calderan: “Stiamo investendo e lavorando sodo per il futuro. Cresceremo ancora.”
Verdicchio: “Policoro avventura incredibile. Emozionante anche solo vedere amici ed ex compagni alle finali. In campionato sarà grande equilibrio sino alla fine”

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