Diramati i calendari della serie B, al via il prossimo 17 ottobre. Per il Maccan Prata si preannuncia un avvio nel complesso impegnativo, in cui dover dimostrare fin da subito la propria pasta.
Si esordirà in casa: nella cornice amica del PalaPrata i gialloneri renderanno gli onori di casa al Carrè Chiuppano/Alto Vicentino, che fino all’ultimo ha sperato nel ripescaggio in serie A2. Quindi la trasferta di Sedico, sul parquet dei rinforzati e ambiziosi bellunesi, prima del primo derby con la matricola Maniago. Il campionato proseguirà poi con un altro osso duro, lo Sporting Altamarca, nella sua tana di Maser.
L’Udine City, “bestia nera” della passata stagione, farà quindi da spartiacque in attesa del “clásico”: il derby col Pordenone, che all’andata si terrà al PalaFlora, alla sesta giornata. Il capitolo “corazzate” si concluderà nel turno successivo al PalaPrata nel confronto con lo stellare Hellas Verona.
Seguiranno compagini più o meno insidiose con cui, sulla carta, il Maccan dovrà giocarsela almeno alla pari: Canottieri Belluno, Cornedo, Giorgione, Miti Vicinalis e, dopo la sosta natalizia, Palmanova (Epifania) e Olympia Rovereto. Al girone di andata, che si concluderà il 9 gennaio 2021, farà immediato séguito quello di ritorno. Il sipario, play-off e play-out a parte, calerà il 17 aprile.
«La frase fatta sarebbe che prima o poi bisogna incontrarle tutte per cui è indifferente – commenta mister Marco Sbisà – , ma non è quello che credo: il calendario può avere un rilievo determinante in una stagione, ma solo alla fine si può comprendere se ti è andata bene oppure no». Meglio così o peggio, quindi? «L’anno scorso il Maccan, con un calendario “morbido”, era partito a mille per poi rallentare vistosamente – continua l’analisi il tecnico –. Quest’anno abbiamo un calendario durissimo e magari il percorso sarà inverso. Di certo affrontare queste corazzate all’inizio ti dà la speranza che non siano ancora collaudate a puntino».
Bicchiere mezzo pieno, dunque: la fiducia c’è, e noi non vediamo l’ora…