È partita ufficialmente la stagione 2021/2022 del Maccan Prata. Nella speciale cornice di Villa Gozzi di Pasiano di Pordenone, la società giallonera ha finalmente alzato il sipario sulla nuova annata in occasione della presentazione a sponsor e autorità.
«Sono molto felice e carico per la stagione alle porte – ha esordito il presidente Simone Maccan –. L’anno scorso è stato particolare per la pandemia; quest’anno stiamo programmando tutto nei minimi dettagli, che è quello che ci vuole per un futuro di successo. Abbiamo messo insieme tanti tasselli per realizzare qualcosa di competitivo: abbiamo tutte le carte in regola per fare qualcosa di importante. È vero che bisogna oltrepassare delle difficoltà e degli step, ma non ci poniamo limiti». Un’eco perfetta le parole del fratello e vicepresidente Cristian Maccan. «La voglia di ricominciare è davvero tanta – ha dichiarato –. Ogni anno alziamo l’asticella: quest’anno, al di là dei risultati sportivi, il nostro obiettivo è creare sinergie, eventi, occasioni di confronto anche per i nostri sponsor, per essere come una famiglia anche al di fuori del mondo dello sport, in quello lavorativo».
Parole d’ordine, «senso di appartenenza e passione», come ha avuto modo di rimarcare Andrea Vidotti, presentatore della serata e manager dello sport che da quest’estate collabora con la società pratense sul piano del marketing. Un concetto rimarcato ancora dal massimo dirigente, che ha concluso il proprio intervento dichiarando che «il Maccan non è mio, ma di tutti quelli che lo sostengono».
Ma il Maccan è anche di chi sta crescendo con lui, vale a dire il settore giovanile. «Ad ora siamo ad una quarantina di ragazzi – è stato il commento del responsabile Dario Bianco –. L’obiettivo è di arrivare nell’arco di cinque anni ad avere un settore giovanile qualificato, con un centinaio di ragazzi di qualità. C’è in piedi un progetto che stiamo sviluppando assieme alle amministrazioni comunali, per coinvolgere nell’attività sportiva, non solo quindi nel calcio a 5, i ragazzi dai 5 ai 13 anni, che troppo spesso non fanno movimento. Inoltre abbiamo vinto la scommessa del camp, con cui quest’estate abbiamo fatto sperimentare ogni tipo di sport ai ragazzi. Per la prossima estate l’obiettivo è allargarlo da cinque a otto settimane».
Infine non sono mancati, prima della cena organizzata in collaborazione con “La casa gialla”, i saluti dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Dorino Favot, che fra le altre cose ha annunciato l’inizio dei lavori della tensostruttura, il cosiddetto “PalaVerde”, nei pressi dello stesso PalaPrata. «Speriamo che quest’anno possa esserci più pubblico possibile – si è augurato il primo cittadino –, anche perché in strutture come la nostra, il PalaPata, il pubblico fa la differenza. Dico che questa è la “nostra” squadra, l’orgoglio del nostro territorio: una compagine che non si fa problemi di fronte alla difficoltà, ma anzi mette sempre in campo le migliori risorse che ha, con tanta competenza e professionalità. Vi auguro una stagione importante».
Il conto alla rovescia, nel frattempo, è già partito, quando mancano ormai appena otto giorni al debutto in campionato a Cornedo. «Poter pensare che la gente torni a vederci ci rende emozionati – ha concluso mister Marco Sbisà –, ma ci dà anche una responsabilità importante. Il progetto che abbiamo scelto di condividere con la famiglia Maccan è sicuramente ambizioso: pensare di condividerlo con chi verrà a vederci è qualcosa di speciale. Dare tutto quello che abbiamo sarà un obbligo e non ci nascondiamo: l’obiettivo è arrivare il più in alto possibile».