Vigilia di derby, a Prata. Domani, alle 16, il Maccan renderà visita ai “cugini” del Pordenone nella calda cornice del PalaFlora di Torre. Un match sentito, un derby dalla storia tutto sommato recente, eppure intensissima. L’obiettivo è il riscatto, per tornare a vincere dopo il pari di Arzignano e il ko interno col Sedico.
«Sarà una partita molto importante e molto affascinante – esordisce mister Andrea Sabalino nella sua analisi –. Noi dobbiamo recuperare dalla prova interessante della scorsa settimana, in cui però abbiamo peccato di efficacia nelle scelte finali e non abbiamo pertanto raccolto quanto abbiamo creato. Vero, l’espulsione di Zocchi, discutibile, ha cambiato la partita, ma se qualcosa va storto noi dobbiamo essere bravi a volgere a nostro favore tutti gli altri episodi, e in questo caso non siamo stati capaci di sopperire».
I precedenti parlano di una storia altalenante. L’ultimo è nettamente a favore dei neroverdi, che lo scorso 9 febbraio espugnarono il PalaPrata con un netto 0-4; ma la bilancia della scorsa stagione si riequilibra se si considerano, oltre al ko dei gialloneri in Coppa Divisione (3-5), i successi dell’andata (4-1) e del primo turno di Coppa Italia (2-1). Prima, il doppio trionfo del 2016/2017 (5-2 e 5-4), la vittoria e il pari del 2015/2016 (1-1 e 5-3) e la doppia sconfitta del 2014/2015 (2-4 e 2-3). «Per me – continua tuttavia il tecnico – non c’è niente di diverso rispetto alle altre partite: tutte valgono uguale. Se poi qualcuno la sente di più delle altre, che trovi dentro di sé le motivazioni per volgere le proprie sensazioni in positivo».
Quanto al Pordenone, Sabalino non ha dubbi. «Sono una squadra collaudata, con un allenatore che li conosce molto bene e c’è un equilibrio che dura da anni. Si sono rinforzati e sicuramente lotteranno fino alla fine. E noi dobbiamo dimostrare di essere all’altezza, anche se siamo una squadra completamente nuova». Il tecnico dovrebbe recuperare Mazzuca, vista anche l’assenza per squalifica di Zocchi, anche se resta da valutare il minutaggio. Dirigeranno l’incontro Alberto Fantin di Padova e Alessandro Soligo di Castelfranco Veneto, con la pordenonese Giulia Fedrigo al cronometro.
Appuntamento al PalaFlora, dalle 16, dove ci si aspetta il tutto esaurito: in altre parole, meglio prendersi per tempo e arrivare con largo anticipo. Perché il derby è vietato perderselo…