Orgoglio in casa Maccan Prata: Matteo Bortolin, giovane promessa giallonera, è stato convocato nella nazionale italiana under-21 di minifootball – variante a sei giocatori del calcio a 5 – per la prima fase dei Mondiali di categoria, in programma dal 4 al 7 ottobre prossimi a Praga, in Repubblica Ceca; in caso di successo, un’ulteriore fase di aprirebbe verso i Mondiali di Perth, in Australia, nel 2019.
Il laterale, classe 2000, è il secondo più giovane fra quelli inclusi nella lista definitiva del commissario tecnico Mario Lovo, che ad esclusione di un 2001, per il resto include tutti ragazzi delle annate fra il 1994 e il 1998. Non solo, a scorrere la lista dei 12 convocati, Matteo risulta anche l’unico friulano in una lista che rappresenta sette regioni italiane. Tutti, ad ogni modo, saranno chiamati a radunarsi alle 17 di mercoledì 3 ottobre all’aeroporto di Milano-Malpensa, da cui partiranno assieme alla volta della capitale ceca.
Un motivo d’orgoglio, come detto, per tutta la società Maccan Prata, a cominciare dal direttore sportivo Paolo Di Rosa, che nell’estate 2017 ha voluto a tutti i costi far approdare Bortolin nel futsal con la maglia giallonera. «Si tratta di una scommessa che ho voluto giocare – commenta l’uomo mercato – e non ho mai dubitato si sarebbe rivelata vincente, arrivando a raggiungere traguardi simili. Sono felicissimo per Matteo, che merita ampiamente questo riconoscimento e questa opportunità».
«Naturalmente per noi è un risultato importantissimo – gli fa eco mister Pierangelo Salfa -: come società, crescere dei giovani al punto da riuscire a mandarli in nazionale, significa che stai lavorando bene. Poi personalmente per me è un motivo di vanto, una grande gioia. Nell’arco di una stagione, Matteo è cresciuto enormemente: ha dimostrato carattere, è migliorato nel modo di muoversi e ha sviluppato grande intelligenza tattica. E sicuramente per lui questa stagione rappresenterà un punto di svolta».
Non se l’aspettava, invece, il diretto interessato. «È stata una sorpresa anche per me – ammette -. Non posso che essere contento, sarà un onore per me indossare la maglia della nazionale e spero di dimostrare di meritarmela. Sento di dover ringraziare la società, con i presidenti Simone, Cristian e Adelchi Maccan, che assieme al ds Paolo Di Rosa mi hanno dato la fiducia senza la quale non sarei mai arrivato a questo punto; il mister, che mi ha dato l’opportunità di mettermi in mostra, e i miei compagni di squadra, che mi hanno aiutato a crescere e dai quali ho appreso molto; la mia famiglia, mio padre, che mi ha fatto scoprire il mondo del futsal: fin da piccolo andavo a vedere le sue partite e mi ha dato una mano nello scegliere di passare dal calcio a 11 a quello a 5. Giocare con la nazionale sarà una grande emozione». Quando al diverso approccio del minifootball – il calcio a 6 -, Matteo non ha dubbi. «Non è molto differente da quello a 5 – spiega -, ma in ogni caso sarà un’esperienza nuova che mi completerà come giocatore».
Niente prima di campionato, insomma, per il giovane laterale, che augura contestualmente buona fortuna ai compagni, sperando che portino a casa il primo risultato nel match di sabato 6 ottobre. Un augurio che tutto il mondo giallonero rigira ovviamente anche nei suoi confronti. In bocca al lupo, Matteo!