Ci siamo presi qualche minuto in compagnia di Mauro, allenatore del gruppo Primi Calci, ruolo che condivide con Stefano Salamon, per conoscerlo meglio e provare a capire cosa succede dentro al parquet quando giocano e si allenano i nostri piccoli atleti.
D – Ciao Mauro. Insieme a Stefano ti occupi della categoria “Primi Calci“. Raccontaci da dove nasce la tua passione per il Calcio a 5.
MM – Ho mosso i primi passi in panchina ai Falchi di Visinale, Calcio ad 11 grazie, trascinato dalla passione di mio figlio. Il suo primo anno di calcio ha rappresentato la scintilla che mi ha fatto appassionare della categoria primi calci. Dopo 10 anni, con la sua scelta di provare a giocare a calcio a 5, ho scoperto questa disciplina di cui mi sono innamorato sin da subito. Grazie alla società Maccan Prata C5 e a Dario Bianco, ho avuto l’opportunità di immergermi in questo progetto stimolante e ambizioso.
D – Per stare in palestra con queste fasce di età ci vuole sicuramente molta pazienza… Ma quali sono gli obiettivi che vi ponete ogni volta che entrate in campo per allenarvi e giocare?
MM – L’obiettivo numero uno è DIVERTIRSI…. Senza questo aspetto fondamentale, a quest’età diventerebbe difficile parlare di altro. Posto come base dell’attività il divertimento, proviamo a insegnare delle piccole regole per aiutarli a crescere, sia sotto l’aspetto comportamentale che motorio, attraverso attività ludiche e di sperimentazione. A quest’età vincere o perdere non deve rappresentare un focus, ma un insegnamento per affrontare la partita seguente. Personalmente non mi ritengo un allenatore ma un primi calci come loro, tant’è che a volte mi diverto più dei bimbi stessi…
D – A proposito di gioco… questa domenica vi aspetta il primo raduno dell’anno, organizzato a Udine. Magari non tutti sanno di cosa si tratta. Ce lo puoi raccontare?
MM – Un raggruppamento è un momento importante per i bimbi della categoria Primi Calci. E’ un primo approccio alla socializzazione con altri bambini della loro età, attraverso giochi ludici e partitelle il cui obiettivo principale è divertirsi. Rappresenta un momento importante nel percorso di crescita dei nostri mini atleti. Per quanto mi riguarda, soprattutto nelle partitelle non do indicazioni perché devono imparare quando fanno la cosa giusta o sbagliata, poi, al primo allenamento utile, facciamo loro domande per capire come hanno affrontato questa esperienza. Molto spesso le loro risposte sono un momento di crescita anche per me e Stefano, che con passione li aiutiamo in questo nostro percorso.
Grazie Mauro per il tuo tempo. Ti auguriamo buon lavoro e un grande in bocca al lupo per il raduno, e come ci hai fatto capire… BUON DIVERTIMENTO!!!