Tempo di ripartire, per il Maccan Prata. A distanza di quattro giorni dal beffardo 4-4 interno coi Canottieri, domani i gialloneri partiranno alla volta di Cornedo per il recupero della nona giornata di ritorno (inizio ore 15).
Una gara insidiosa, al cospetto di un team reduce dal largo successo (7-1) sul Pordenone. «Per noi certo è finito il sogno play-off – attacca mister Marco Sbisà –, che comunque non era un obiettivo iniziale. Ora non c’è più un obiettivo concreto da raggiungere, ma resta ovviamente l’imperativo di fare il meglio possibile. Affrontiamo un Cornedo in grande condizione: è l’unica squadra che ha avuto una situazione Covid peggiore della nostra, visto che hanno patito due ondate. Ora però stanno bene e il 7-1 al Pordenone parla chiaro: di certo vorranno continuare a dimostrare che erano là dietro solo per caso».
Ancora assenze, nel frattempo, a penalizzare il gruppo. Alle ormai consuete indisponibilità di Buriola e Cocchetto si sono aggiunte ora quella di Zecchinello e Karabina, per quella che, di fatto, è la seconda trasferta più lontana in stagione dopo quella di Rovereto. «Convocherò inevitabilmente diversi under-19 – continua il tecnico – e andremo a giocarcela in un campo piccolo e un po’ anomalo, dentro una tensostruttura. Ma andremo lì a mente libera, per continuare il nostro percorso senza grossi assilli, per coronare nel miglior modo possibile il nostro percorso».
L’incontro sarà diretto Simone Martini della sezione di Empoli e Alessandro Elia di quella di Pisa, col rodigino Michele Ronca addetto al cronometro. Gara a porte chiuse, che il Cornedo trasmetterà in diretta sulla propria pagina Facebook a partire dalle 14:45. Non resta che incollarsi allo schermo e godersi l’ultima trasferta stagionale dei gialloneri!