È un gran giorno per i gialloneri, con l’opportunità di chiudere un doblete storico per i colori del Maccan Prata, con la finale di Policoro che assegna la Coppa Italia di Calcio a 5 per la stagione 2023/24. Contro gli Sporting Hornets, Mister Marco Sbisà ripropone lo stesso quintetto della semifinale schierando Verdicchio tra i pali, Imamovic, Eric, Marcio e Spatafora.
Il match comincia subito a ritmi alti con Imamovic pericoloso nei pressi della porta capitolina, ma bisogna attendere il 5’ perchè il risultato si sblocchi. Il capolavoro lo perfeziona Capitan Spatafora. Prima chiude in scivolata la discesa dello Sporting, poi segue lo sviluppo dell’azione orchestrata da Eric sulla sinistra, chiudendo sull’assist del verde-oro con una botta potente sotto il sette.
I gialloneri si godono la gioia del vantaggio per appena 60”. Faziani scende sulla sinistra e incrocia per la rete del pari.
I ragazzi di Sbisà non si scompongono e continuano a gestire possesso palla e creare, ma appena calano di intensità gli Hornets si fanno pericolosi, così Verdicchio si deve superare su tre conclusioni pericolosissime. Rispondono Eric e Genovese, ma se sul tiro del 10 la palla esce facendo la barba alla traversa, sul mancino del laterale, ci mette una pezza Lupinella.
La freschezza dei ragazzi di Zaccardi si fa sentire negli ultimi 5’ della frazione, con Verdicchio grande protagonista in diverse occasioni ma impotente sullo schema da corner che libera Di Tata per il tap-in vincente, valido per il 2 a 1 dei romani all’intervallo.
Ripresa subito pirotecnica con ancora Di Tata pronto protagonista nel siglare immediatamente la doppietta del 3 a 1 dopo appena 50”, ed Eric a rispondere al 2’ con una discesa centrale che trasforma piazzando la palla all’angolino. Le squadre giocano a viso aperto per tutta la prima parte della frazione, con i gialloneri che non riescono a trovare concretezza sotto porta.
A 7’ dalla fine Pippo Lari trova un doppio guizzo, che però Lupinella disinnesca in corner. I gialloneri guadagnano fiducia e poco dopo si fanno pericolosi con Marcio, diventando i padroni dell’incontro in questo frangete. Le occasioni fioccano, sino al pareggio di Lari a 4’45” dalla sirena finale. Schema da rimessa con Eric a servire il capocannoniere del Maccan per il 3 a 3. Gli Hornets accusano il colpo e i ragazzi di Sbisà vanno vicini al vantaggio in due occasioni. I laziali respirano grazie ad una punizione, dal limite, con la deviazione di Verdicchio che indirizza la palla sul palo.
Sono due minuti tutto d’un fiato, vissuti di intensità e vietati ai cuori deboli, con la possibile palla match sui piedi di Marcio appena dopo la sirena.
Comincia il supplementare con un super Verdicchio a salvare in spaccata un tiro velenoso indirizzato all’angolino basso. Dopo lo spavento iniziale è un Maccan estremamente, con Marcio e Zecchinello sugli scudi, sino alla zampata vincente di Del Piero, che a metà del primo extratime riporta avanti il Maccan con i gialloneri in controllo di gioco e occasioni.
La ripresa dei supplementari vede ancora Verdicchio protagonista nel mettere in angolo, ma sugli sviluppi dello stesso non può nulla con Filipponi a impattare ancora un match che sembra essere una storia infinita. Le squadre faticano a creare con la stanchezza che prende il sopravvento su lucidità e giocate e l’arrivo dei rigori che rappresentano il più bel regalo per il pubblico presente, dopo 50’ di grande equilibrio.
La lotteria dei penalty premia gli Hornets, con i gialloneri che dopo il primo centro di Lari, non riescono più a segnare, mentre i capitolini vanno a bersaglio con Stoccarda, Lanzillotta e Mejuto.
Una due giorni di grande valore tecnico, tattico e caratteriale per i gialloneri, che si sono dovuti arrendere solamente all’ultimo respiro al sogno di alzare la Coppa Italia.