Archiviata anche l’ultima di campionato, il presidente Simone Maccan traccia un bilancio dell’annata trascorsa insieme al pubblico giallonero, chiudendo poi con i propositi per la prossima stagione, la seconda consecutiva in serie B del club di Prata di Pordenone.
«Il bilancio di questo primo anno non può che essere più che positivo. L’obiettivo iniziale era la salvezza e l’abbiamo raggiunta con largo anticipo. E arrivare al primo anno ad un soffio dai play-off è sicuramente qualcosa di ancora più importante, che ci riempie di orgoglio. Resta un po’ di rammarico per sabato, per come ci siamo congedati col nostro pubblico: mi aspettavo un miglior commiato, ma è innegabile che ci fosse la pressione di provarci fino all’ultimo e lo posso comprendere.
In settimana, adesso, si concluderà la nostra stagione, con le ultime due sedute di allenamento. Nel frattempo io e il direttore sportivo Paolo Di Rosa stiamo già lavorando per la prossima stagione. Miglioreremo la rosa: ci saranno arrivi importanti, ma ancora non sveliamo nulla.
Intanto voglio complimentarmi con i giocatori e lo staff, che hanno dato il massimo per rendere grande il nome della nostra società. Soprattutto, voglio ringraziare il pubblico, che ha dato un riscontro sempre più importante. Sono contento: al primo anno di serie B la Città ha risposto in maniera fantastica. Personalmente mi sento in debito: daremo tempo al tempo, ma voglio regalare a Prata e alla cittadinanza emozioni importanti. Questo resta l’obiettivo primario, essere competitivi per ricompensare l’affetto dimostrato e far divertire ancora di più il nostro pubblico. Anche perché più la squadra vince, più gente viene a vederla.
Speriamo di aver fatto da apripista per un rilancio del calcio a 5 nel nostro territorio. Il prossimo anno ritroveremo il derby col Pordenone C5, mentre i passi in avanti fatti con il Pordenone a 11 e con tutti gli altri club con cui abbiamo preso accordi ci hanno permesso di offrire un settore giovanile in espansione: siamo partiti da cinque ragazzi, adesso ne abbiamo più di cinquanta. E tanti altri continuano ad arrivare. Vogliamo creare un bacino importante di giovani promesse, che possano fare grande la nostra prima squadra.
Quindi, in conclusione, mi sento di dover ribadire i complimenti a tutti quelli che hanno lavorato in questa stagione. L’obiettivo è migliorarsi sempre, di anno in anno: noi ci saremo»