È in giallonero da ormai tre anni e ormai può dirsi pienamente inserito fra i veterani del club. Stiamo parlando di uno dei giocatori più talentuosi che abbiano calcato il parquet del PalaPrata, uno dei trascinatori nel salto dalla C1 alla B, Dani Vulikic. Ventisei anni, lo sloveno è schietto e sincero: anche a lui abbiamo chiesto di dire la sua sulla squadra.
Dani, sei al tuo terzo anno in squadra e l’hai vista cambiare. Come la vivi da “veterano”?
In tutta onestà, dal punto di vista della società non ho visto un grande cambiamento: il clima è sempre lo stesso, positivo. Vero è invece che ogni anno iniziamo con una squadra diversa: si cambiano sempre cinque-sei giocatori, per cui all’inizio è anche difficile giocare se non conosci i movimenti di tutti, è difficile iniziare ogni anno con una squadra diversa. Giocando assieme due-tre anni ci si capisce di più, invece, è più facile. E così è con alcuni. Per il resto quest’anno vedo tanti giovani di prospettiva importante, che hanno tanto da imparare.
Dove pensi si possa arrivare, quest’anno, come Maccan Prata?
Con qualche giocatore in più da gennaio si può sicuramente raggiungere i play-off e vincerli; ma occorre essere realisti e senza rinforzi non credo si possa salire di categoria.
Quali sono le differenze fra il futsal italiano e quello sloveno?
Ce ne sono tante. In Slovenia forse il livello è mediamente più alto: qua ogni anno ci sono due-tre squadre fortissime e altre nella media. Ma se in Slovenia il livello delle squadre è generalmente più stabile, in Italia l’organizzazione è maggiore, specie a livello societario.
Un cenno all’espulsione di sabato scorso con l’Imolese. Cos’è successo?
Sicuramente ho commesso fallo: ho preso il giocatore in faccia con il braccio, ma non volevo colpirlo con cattiveria né tantomeno in faccia. Lui mi aveva tenuto e sul momento ho reagito così. Forse poteva starci il giallo…
Infine il futuro prossimo. Cosa aspettarsi dalla sfida di dopodomani col Miti Vicinalis?
Sarà una partita durissima, senza dubbio. La squadra che farà meno errori vincerà. Personalmente ho un po’ di problemi alla spalla, vediamo come va per sabato. Ma spero di esserci.