Il campionato di A2 ha osservato un weekend di riposo, in concomitanza della partita giocata dalla nazionale italiana per le qualificazioni mondiali. L’occasione è stata sfruttata per “staccare la spina” dalla routine della stagione, rigenerarsi e tornare in palestra con l’obbiettivo di preparare al meglio l’ultima gara di un 2023 da urlo per i colori gialloneri. Opportunità più che ghiotta per raggiungere capitan Spatafora, facendo insieme a lui un bilancio di questo anno solare e dei primi mesi da neopromossi in A2.
D – Ciao Oscar, dopo due mesi esatti di campionato è arrivata la settimana di break che anticipa l’ultima gara del 2023. Com’è l’avete gestita?
OS – Settimana provvidenziale, nella quale abbiamo approfittato per ricaricare le batterie e recuperare qualche acciacco e infortunio. C’è comunque la giusta qualità e intensità ad allenamento, sapendo che dobbiamo prepararci al meglio per la trasferta di Milano, dove ci attende un match impegnativo. I risultati di Milano C5 sono sotto gli occhi di tutti, compresa la scalata in classifica che sono riusciti a fare da inizio campionato. Inoltre siamo l’unica squadra imbattuta, quindi dobbiamo essere pronti ad affrontare avversari ancora più determinati, che proveranno in tutti i modi a farci cadere per la prima volta in stagione.
D – A proposito di 2023, sabato chiudete un anno incredibile per la società Maccan, con la promozione in A2, e ora un percorso straordinario, fatto di 9 risultati utili consecutivi da neopromossi. Come stai vivendo tutto questo da capitano?
OS – Parliamo di un anno davvero incredibile e da incorniciare, dove tutto è andato per il meglio. Si è creato un clima stupendo all’interno del gruppo, per il quale c’è stato il contributo di tutti, giocatori, staff e società, che dobbiamo sicuramente ringraziare per quanto ci ha messo nelle condizioni di fare bene. Solitamente da neopromossi una delle chiavi è restare con i piedi ben piantati per terra. Credo che la squadra l’abbia fatto, lavorando con dedizione e umiltà sin dall’inizio della preparazione ed ora stiamo raccogliendo i frutti. Da capitano non posso che essere soddisfatto per quanto sta facendo la squadra e per quanto i compagni mi aiutino nel mio ruolo. Io cerco di essere propositivo con tutti, di supporto e di esempio.
D – Volendo proprio cercare il pelo nell’uovo, secondo te, c’è un aspetto che si poteva curare meglio in una o più di queste prime 9 gare della stagione?
OS – Mi risulta difficile trovare il pelo nell’uovo, credo che il cammino che abbiamo percorso sino ad ora sia stato di grandissima qualità. E’ complesso commentare le 7 vittorie per come sono arrivate, e penso che nei due pareggi la squadra sia stata bravissima. A Sestu abbiamo portato a casa un punto contro un avversario che non conoscevamo e difficile da studiare soprattutto ad inizio stagione, mentre a Cornedo abbiamo compiuto una rimonta straordinaria, su un campo difficilissimo e che secondo me, ha evidenziato il grande carattere del gruppo.