Il Maccan torna al PalaPrata, e lo fa, per la prima volta, da capolista solitaria. Dopo il tris di successi nei primi tre incontri, i gialloneri affrontano domani alle 17 il Padova, col chiaro intento di confermarsi.
«Essere in testa adesso è un bene – attacca mister Marco Sbisà –: chiaramente siamo contenti, ma di sicuro conterà esserlo più avanti. Sono certo che nelle prossime settimane le forze del girone si delineeranno meglio, ma nel frattempo noi arriviamo da un ottimo filotto e vogliamo continuare a crescere». Di fronte una squadra di sicuro valore, per affrontare la quale la nota senza dubbio positiva è il rientro in gruppo di Ouddach. «Il Padova è una squadra giovane – prosegue il tecnico –, che non conosciamo e che sicuramente avrà gamba e ritmo, anche se i pericoli numero uno restano giocatori come Manzali e Yabre. È vero che è una squadra ancora a zero punti, ma finora pur perdendo hanno sempre giocato bene e ogni risultato è stato in bilico. Inoltre hanno come tecnico Zanella, uno degli allenatori più preparati in circolazione».
Non sarà facile, insomma, di fronte al pubblico giallonero, che come nel precedente turno in casa potrà prenotare con certezza il proprio ingresso nel consueto Google form predisposto dall’ufficio stampa (qui per aprirlo). Ad arbitrare la contesa saranno Andrea Guadagnini da Castelfranco Veneto e Daniele Marco Ciriotto di Treviso, assieme al cronometrista udinese Andrea Grossutti. Prima dell’incontro sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria del compianto Alessio Fedrigo, ex dirigente di mezzo Friuli, prima ancora che giallonero, scomparso in settimana. «Un dirigente di un’altra epoca dal punto di vista umano – ci tiene a sottolineare Sbisà –, che ho avuto modo di conoscere all’epoca della New Team. Una persona sempre disponibile, non legata al proprio campanile, che guardava alla crescita del movimento in Friuli Venezia Giulia e mai al proprio orticello».