Il Maccan Prata ha il suo nuovo allenatore: si tratta di Marco Sbisà, volto particolarmente noto nel palcoscenico del futsal regionale. Si completa così il quadro dello staff giallonero per quanto riguarda la prima squadra.
Nato a Trieste il 20 febbraio 1984, nonostante la giovane età Sbisà ha già un’esperienza di spessore nell’ambito del calcio a 5.
Formatosi come vice di Gianluca Asquini nella squadra di casa propria, la Brn Lauzacco, fin dal 2007, ha poi seguito l’attuale tecnico del Pordenone alla New Team Fvg, assumendo l’incarico di allenatore nell’under-21 sotto la direzione tecnica di Andrea Sabalino.
Da fine 2014 è stato poi il condottiero per quattro anni della Rappresentativa regionale, peraltro fino al 2017 particolarmente “infarcita” di giovani gialloneri: quattro anni culminati in due approdi ai quarti di finale nel 2016 e nel 2018, in entrambi i casi perdendo con squadre giunte poi in finale (rispettivamente Puglia e Lazio). L’ultima annata, invece, Sbisà l’ha trascorsa allenando la formazione under-9 dell’Udinese, segno dell’attenzione ormai pressoché unanime da parte dei grandi club del calcio a 11 verso una formazione che per le proprie giovanili comprenda anche una preparazione affine al futsal.
Il Maccan Prata, per lui, rappresenta il primo incarico con una prima squadra. «Finora ho sempre allenato giovanili − commenta il neo-tecnico −: avere per la prima volta avere obiettivi di risultato e non principalmente di crescita rappresenta sicuramente un’evoluzione nella mia vita sportiva. Per questo ho deciso di mettermi in gioco ulteriormente. È vero che mi piace lavorare con i “piccoli”, ma avevo questo sogno di tornare nel calcio a 5, sport di cui mi sono innamorato fin da giovane, e non mi sono lasciato sfuggire l’opportunità».
Sbisà lavorerà a stretto contatto con Sabalino, che già conosce molto bene. «Fra noi c’è un grande rapporto di amicizia e di stima professionale − continua −. Per me lui è il numero uno: essere stimato da lui vuol dire che effettivamente hai un valore e questo mi onora». Quali, in conclusione, gli obiettivi? «L’obiettivo della società è quello dei play-off − spiega −, stiamo costruendo la rosa in tal senso. Non creiamoci false illusioni, però vogliamo essere protagonisti e al contempo far crescere i giovani in rosa, alcuni dei quali già conosco. Mi si chiede un processo di crescita e in questo mi impegnerò al massimo».
Benvenuto, mister!