Loris Del Ben, grande esperienza e un passato giallonero, per la panchina della squadra Under 13 (2012).
Un tecnico di grande esperienza, già transitato per Prata, abbiamo chiamato un TIMEOUT per farci raccontare da Loris un pò delle sue esperienza passate e di come vive la quotidianità in palestra con i ragazzi. Allacciate le cinture. Si parte.
D – Ciao Loris, grazie per dedicarci questo tempo. Innanzitutto ti chiediamo di raccontarci del tuo percorso da allenatore. Da dove nasce questa passione e quali sono state le tue esperienze passate?
LDB – Ho iniziato ad allenare per caso, nel 1984, calcio a 11, vivendo 15 stagioni tra Brugnera, Rorai e Prata.
Sempre casualmente, sono entrato in contatto con il mondo del calcio a 5 ed è stato un colpo di fulmine… Ho allenato dall’amatoriale del CDAS al CSI, dove, insieme a Simone e Cristian, entrambi allenati lungo tutto il percorso previsto, dalla cat. “E” alla “A”, per poi passare al campionato Federale in C2. Si può dire che abbiamo gettato insieme le basi del Maccan Prata C5.
Nelle annate seguenti ho alternato esperienza tra FIGC e CSI, a Maniago, con la Fiamma Longobarda a Fiume Veneto e a San Vito. Nelle ultime due stagioni al Pordenone C5, seguendo il gruppo Under 13, sino ad arrivare quest’estate al Maccan Prata C5.
D – Sei alla prima stagione sulla panchina del gruppo Under 13. Come mai hai scelto la proposta del Maccan Prata C5 e come ti stai trovando in questi primi mesi d’esperienza?
LDB – I motivi principali sono essenzialmente due: l’organizzazione societaria e la fascia d’età del gruppo.
Poter lavorare con un gruppo Under 13 significa entrare in campo con ragazzi molto disponibili all’apprendimento ed estremamente entusiasti di quanto proposto in settimana. L’organizzazione della società è esemplare. Sono poche le realtà in grado di consolidarsi in così breve tempo ad alto livello, sia nel senior che giovanile.
Riguardo a questi primi mesi, mi ritengo soddisfatto per tutto ciò che la società mi ha messo a disposizione, sia tecnicamente che umanamente, e come già accennato prima, non è così scontato.
D – Secondo te, quali sono le priorità da portare ad allenamento per questa fascia d’età?
LDB – Per tali annate credo moltissimo nelle regole, serietà, etica del lavoro e divertimento in ciò che si fa.
Le regole sono alla base della convivenza, rispetto per i compagni, per gli spazi messi a disposizione dalla società, puntualità. Insomma, aspetti e attitudini utili nel quotidiano, anche fuori dal campo.
Il lavoro, come mezzo per raggiungere un traguardo, la serietà come compagno di viaggio e il divertimento in ciò che stiamo facendo, per agevolare l’apprendimento.
D – Se ci sentissimo di nuovo tra sei mesi, Loris Del Ben sarebbe l’allenatore più felice del mondo se…
LDB – Tra sei mesi saremo circa a fine campionato e sicuramente per tale periodo mi piacerebbe che la squadra fosse in grado di esprimere un bel gioco. Oltre alla parte tecnica, abbiamo anche un ruolo educativo. Cerco quindi di trasmettere messaggi di caparbietà, spronando i ragazzi a credere nei loro mezzi, affrontando con coraggio i sacrifici. Se un giorno uno di tali aspetti potrà aiutarli, ecco che mi riterrò l’allenatore più felice del mondo.