Tempo di bilanci in casa Maccan. E chi meglio di Simone e Cristian potevano tracciare una linea su un 2023 da sogno, con tante note positive per la società, volgendo lo sguardo a presente e futuro. Abbiamo raggiunto Presidente e Vice Presidente per farci raccontare i loro punti di vista su quanto fatto sino ad ora, i programmi dei prossimi mesi e i desideri che avvolgono tutto il mondo giallonero.
D – Si è chiuso un 2023 incredibilmente ricco di soddisfazioni per la società Maccan Prata C5. Qual è il vostro bilancio da presidente e vice presidente di questo anno solare?
SM – Ovviamente sono molto felice per la crescita generale della società e per il percorso fatto dalla prima squadra. In un campionato nuovo con molte squadre che per noi rappresentano una novità stiamo facendo molto bene. Sono convinto che la differenza la stia facendo il gruppo. Mantenere lo zoccolo duro degli ultimi anni e confermare in toto lo staff, per permettergli di portare avanti il lavoro svolto in queste stagioni, ritengo sia stata una decisione che stà pagando ottimi dividendi.
CM – Credo che non potevamo chiedere di più dal 2023. Con il salto di categoria la priorità era quella di centrare la salvezza quanto prima. Ammetto che eravamo consapevoli di aver una grande squadra ma non conoscendo la categoria abbiamo preferito mantenere un profilo basso. Oggi abbiamo una visione diversa quindi non nascondiamo il fatto di voler provare a fare un ulteriore salto.
D – Simone, partendo dal settore giovanile, l’Under 15 si è qualificata alla fase Elite, l’Under 19 alla coppa Italia, Under 11 e 13 hanno colto due ottimi secondi posti al memorial Roman durante le feste natalizie; a livello organizzativo, in marzo è arrivato un uomo di enorme esperienza come Gian Luca Schmidt; la prima squadra ha uno staff estremamente strutturato e competente. Nell’ambiente Maccan c’è fermento e voglia di continuare a crescere e stupire…
SM – Per noi la parola chiave è programmazione. In quest’ottica è possibile affrontare nel migliore dei modi qualsiasi situazione e sono convinto che si sia più portati a fronteggiare anche eventuali momenti di difficoltà con lucidità e prontezza. Abbiamo diverse idee su più fronti e le portiamo avanti in condivisione con persone valide al nostro fianco. Sono fermamente convinto che la situazione attuale che stiamo vivendo in società sia il risultato della programmazione delle stagioni precedenti.
D – Le ragazze di Mister Riola hanno vinto il turno di andata degli ottavi della Coppa Rimmel e sono al vertice della TuttoCampo Cup. Cristian, ci racconti da dove nasce l’idea di dar vita al settore femminile?
CM – La squadra femminile ha preso forma la scorsa stagione, nata dall’amicizia che abbiamo con Tamara Zago, una delle fondatrici del Pranova c5. Dopo 22 anni di storia questo gruppo rischiava di scomparire (come spesso accade nel mondo amatoriale) e visto che eravamo una società del paese ci hanno contattati, chiedendoci se volevamo continuare il loro percorso. Il legame con il territorio e la sensibilità verso il mondo femminile rientrano nella nostra politica e mentalità, quindi abbiamo accettato con senso di responsabilità ed entusiasmo, cogliendo l’opportunità di dar vita ad una nuova realtà nella nostra famiglia. Ora la squadra femminile è passata in un mondo completamente professionale e come sta avvenendo nel maschile stiamo crescendo di anno in anno. Siamo riusciti a portare in squadra giocatrici che hanno calcato palcoscenici a livello professionistico del calcio a 11 italiano, e credo che ciò rappresenti il desiderio di far bene e dare massima visibilità a questo settore.
D – Grazie anche ai risultati citati in precedenza il marchio Maccan sta mettendo Prata sulla cartina geografica sportiva d’Italia. Chiedo a entrambi cosa si prova ad essere i promotori di quanto state portando avanti e se nel 2007, quando è nata la società, avreste mai pensato di arrivare a questi livelli?
SM – All’inizio nessuno si aspettava un risultato simile, così come un percorso di crescita di tale portata. Indubbiamente non sono mai mancati sacrificio, orgoglio e passione, ingredienti fondamentali che ci hanno permesso di aggiungere piccoli tasselli anno dopo anno. Dobbiamo dare grande merito ai collaboratori che ci sono stati accanto in questi anni, ringraziando in egual misura chi c’è stato e chi c’è tuttora. Ognuno di loro, con le proprie peculiarità e competenze, ci ha permesso e ci sta permettendo di crescere.
CM – Siamo molto orgogliosi di quello che e’ stato creato in questi anni, ma il merito va a tutte le persone che ci hanno aiutati ad essere quello che siamo oggi, senza dimenticare tutti i sostenitori, i tesserati, i numerosi partners, i Briganti Gialloneri ed le amministrazioni comunali che ci danno la carica ed il supporto per portare sempre più in alto il nome di Prata! Abbiamo una mentalità aziendale e come nel mondo lavorativo le persone vanno sempre messe al primo posto. Anche noi commettiamo degli errori ma l’esperienza aiuta a crescere, siamo una società “giovane” ma consapevole dei propri mezzi.
D – Simone, è finito un anno e ne è iniziato un altro. Cosa ti aspetti e quali sarebbero i desideri per il Maccan Prata C5.
SM – Vorrei che si continuasse a lavorare sodo perchè il desiderio più grande è quello di continuare a il percorso di crescita in tutti gli ambiti societari.